domenica 1 maggio 2016

Terra dei fuochi / Cibi tossici sulle nostre tavole, come difenderci.

articolo su inquinamento , terra dei fuochi e dieta disintossicante.


S fa un gran parlare negli ultimi anni della "terra dei fuochi": sono 12 i comuni facenti parte di quest'area e situati tra le provincie di Napoli e Caserta.
In questa zona, sono stati riversati per decenni enormi quantita' di rifiuti radioattivi che hanno dato vita a vere e proprie discariche abusive fumanti di diossina per via della reazione chimica di tutti gli scarti tossici.
Nella zona proliferano numerosi campi coltivati che producono tonnellate di frutta ,verdura e ortaggi, e, a comprare queste colture sono numerosissime aziende.
Alcuni prodotti sono stati analizzati ed è stato rinvenuto un ingente quantitativo, ben oltre la media consigliata, di metalli pesanti come arsenico, mercurio e piombo che se ingeriti, per un periodo molto lungo, sono potenzialmente in grado di provocare numerose patologie come tumori, perdita della vista, disturbi intestinali ed alle ossa solo per citarne alcune.
Le falde acquifere sono inquinate ed i pozzi interdetti ,inoltre come se non bastasse, in questa zona c'era un'azienda, ora sotto processo, che produceva concimi ; quando è iniziato il business dei rifiuti questa azienda ha smaltito illegalmente sostanze tossiche provenienti dalle fabbriche del nord mescolandole con il compostaggio che era destinato alla coltivazione dei campi.
Questa strana forma di concime non ha contaminato solo persone e colture ma ha anche sterminato e provocato orrende malformazioni in migliaia di animali che si nutrivono dell'erba che cresce in quei campi.
Finalmente dopo anni di continue denunce anche i media hanno cominciato ad occuparsi di questa zona in cui dilagano inquinamento, corruzione, delinquenza e morte : ciononostante non si è assistito a nessuna bonifica, nessun intervento dell’esercito, nessuna legge dello Stato.
Una tra le principali cause dell'insorgenza dei tumori e di altri tipi di malattie degenerative è l’accumulo nell’organismo di metalli come piombo, alluminio e mercurio logica conseguenza degli effetti dell’inquinamento.  Alimentandoci con determinati prodotti, possiamo stimolare in maniera efficace il nostro organismo affinchè si liberi delle sostanze dannose.  Potrebbe essere di grande aiuto la dieta proposta dai due medici casertani Andrea Del Buono immunoallergologo e Armando D'Orta biologo nutrizionista.
In termini pratici si tratta di ripristinare "la salute" della cellula. Alla base di ogni singola malattia c'è una singola cellula che si ammala.
Generalmente la cellula malata muore ; alcune volte, invece, il danno è così importante che la cellula non riesce a “suicidarsi”, ma comincia a replicarsi come accade nell’insorgenza di un tumore.
 Privilegiare il pesce alla carne, consumare in abbondanza frutta e verdura di stagione sono gli ingredienti basilari della “ricetta” disintossicante.

La dieta disintossicante. Appena svegli assumere un bicchiere di acqua tiepida con un limone spremuto. Consumare quotidianamente almeno 2 cucchiai di olio extravergine d’oliva a crudo. Per dare sapore ai cibi bisogna utilizzare le spezie come lo zenzero e il curry.
  • Colazione. Uno yogurt bianco non cremoso con 4 fette biscottate con miele o un bicchiere di cereali. Tre noci, oppure tre mandorle amare, e un frutto.
  • Spuntini. Frutta di stagione (la stagionalità di frutta e verdura si può controllare su internet).
  • Mezz’ora prima dei pasti. Cruditè di verdure, in cui sia sempre presente un gambo di sedano, un paio di foglioline di prezzemolo e una mela.
  • Pranzo. Scegliere tra riso integrale, grano saraceno, orzo, farro, legumi e verdure di stagione.
  • Cena. Il pesce deve essere mangiato 4 volte a settimana; 2 volte la carne bianca e 1 sola volta la carne rossa. Il tutto associato sempre a verdure del periodo.
Nel link sotto il servizio de "Le Iene"



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