Una busta con pochi effetti personali ed una borsa a tracolla, è uscito a piedi diretto verso la sua casa al centro di Milano , le lacrime agli occhi prima e dopo aver riabbracciato i suoi familiari e poi le parole, affidate ad una breve lettera nelle mani del suo legale, in cui Simone Uggetti, sindaco di Lodi sospeso dalla carica e arrestato lo scorso 3 Maggio con l'accusa di turbativa d'asta, spiega: "con oggi inizia il primo passo di un nuovo e lungo cammino".
Dopo 10 giorni di carcere, il Gip gli ha concesso i domiciliari per aver collaborato con gli inquirenti, fornendo anche le password per accedere a computer, telefoni e tablet sotto sequestro e aver confermato il quadro accusatorio davanti al PM.
Quattro giorni fa, durante l'interrogatorio, Uggetti ha spiegato i motivi per cui avrebbe pilotato l'appalto per la gestione di 2 piscine in favore della Sporting Lodi, societa' di cui era consigliere Marini, anche lui scarcerato oggi, e cioè per controllare i costi delle piscine considerate un buco nero di mala gestione.
Ora si attende l'interrogatorio in Procura di Giuseppe De Muro, il funzionario comunale diventato responsabile unico del procedimento del bando di gara, sotto accusa dopo che l'impiegata, che aveva lasciato l'incarico, con la sua segnalazione ha dato il via alle indagini della Guardia di Finanza.
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