Annullate contravvenzioni ad assessori del 5 stelle della giunta di Parma.

I pentastellati dopo aver raddrizzato il bilancio del Comune di Parma aumentando a dismisura tutte le tasse e servizi e non spendendo nulla in manutenzione e lavori pubblici si sono inventati dei magheggi per non pagare le multe dei vigili urbani.
Protagonisti due assessori della giunta e  il Presidente del consiglio, tutti appartenenti al 5 stelle,  rei di aver posteggiato le loro auto in sosta vietata in un cortile attiguo al Palazzo del municipio.
Il comandante della Polizia Municipale Gaetano Noè , dietro esplicita richiesta dei tre membri della giunta, ha chiesto ed ottenuto l'archiviazione specificando che " le motivazioni addotte dai soggetti sanzionati e i comportamenti dei medesimi possono essere ricondotti all'elemento psicologico della buona fede non colposa''."L'assessore Ferretti, uno dei trasgressori, era quello che diceva che le multe vanno sempre pagate" l'ironico commento di Filippo Greci  Presidente del Movimento Nuovi Consumatori. 
Paradossale è anche il fatto che si faccia appello alla "buona fede" in una citta' in cui i 5 stelle hanno preteso e fatto piazzare un'importante numero di autovelox che hanno prodotto 300mila contravvenzioni in una popolazione di 176 mila abitanti per un incasso totale, nel 2013, di 12 milioni di euro.