Sarà presente oggi in aula, Raimondo Caputo, il 43enne accusato di aver abusato delle figlie della sua compagna e della piccola Fortuna Loffredo che poi ha ucciso lanciandola dall'ottavo piano del palazzone di Caivano dove la bimba abitava.
All'incidente probatorio verranno ascoltate, davanti al giudice del Tribunale di Napoli, proprio le due figlie della sua compagna che lo accusano di violenza sessuale.
In aula ci sarà anche Marianna Fabozzi la madre delle due bambine in carcere pure lei con l'accusa di concorso in violenza sessuale.
Per la procura, la donna non avrebbe impedito gli abusi sulle figlie pur essendone a conoscenza.
Questo è un giorno delicato: per la prima volta le piccole che hanno sei e quattro anni e che adesso vivono in una casa famiglia dovranno confermare le loro dichiarazioni.
In udienza con le bambine ci sarà la psicologa nominata dal tribunale che le aiuterà a ricostruire l'orrore.
I difensori di Caputo e della Fabozzi tenteranno di dimostrare che i racconti delle piccole amichette di Fortuna non sarebbero veritieri perché sarebbero state influenzate.
La stanza sarà protetta e nessuno a parte il giudice e la psicologa potrà interagire con le piccole.
" Le bambine hanno detto la verità e io le ringraziero' sempre perché per merito loro si è potuto arrivare al colpevole" il commento della mamma della piccola Fortuna.
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