Alla fine sono state le amichette del cuore della piccola Fortuna Loffredo ad incastrare Raimondo Caputo ,43 anni, disoccupato e con una condanna per molestie
sessuale ai danni di un'altra bimba di tre anni, figlia della sua
compagna.
Le bambine, hanno deciso di raccontare cosa faceva Caputo: una di loro ha dichiarato che la piccola Fortuna fu uccisa perchè non voleva piu' subire violenze sessuali.
La bambina, racconta di aver
visto Raimondo Caputo portare la piccola Fortuna Loffredo all'ottavo piano del condominio per violentarla. Dopo essersi opposta al tentativo di violenza, la bambina fu gettata dall'ottavo piano del palazzo, testimone dell'accaduto anche Marianna Sabozzi la convivente dell'uomo.
Orripilanti ma anche illuminanti le informazioni raccolte dal gip in seguito al colloquio con la piccola testimone oculare. Eloquente, anche secondo una psicologa, un disegno in cui la bambina raffigura l'orco, con tanto di nome e cognome, e con delle striscie al volto che rappresenterebbero dei serpenti.
Nel condominio Parco Verde in molti erano a conoscenza di cosa fosse accaduto a Fortuna, secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, sembrebbe che un'altra bambina avesse confidato alla madre: "Se andavo con Fortuna quello uccideva anche me".
La Procura di Napoli., intanto, sta indagando anche su un'altra strana morte avvenuta anni prima nello stesso condominio, quella di Antonio Giglio, il bimbo di tre anni figlio della compagna dell'uomo
arrestato, morto nel 2013 dopo
un volo nel vuoto di decine di metri.
In passato anche altri quattro minori dello
stesso stabile dell'orrore erano stati vittime di abusi sessuali, un'altra coppia di inquilini fu arrestata per il reato di pedofilia; tra questi Salvatore Mucci, colui
che per primo si appresto' a dare soccorso a Fortuna dopo il volo di otto piani.
Indignato per l'accaduto Matteo Salvini della Lega Nord scrive su facebook : "Castrazione chimica e lavori forzati per Raimondo Caputo, fino alla fine dei suoi miseri giorni".
Un'inchiesta "rapida, ampia e severa" su tutti i crimini legati alla pedofilia è cio' che auspica il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.