giovedì 14 aprile 2016

Riforma Province Sicilia , duro monito della Corte dei conti



La Corte dei Conti bacchetta la Sicilia per il ritardo della riforma delle province


La Corte dei Conti "bacchetta" l' Ars per il ritardo accumulato nella stesura della riforma delle Province rispetto le altre regioni d'Italia.
I magistrati contabili hanno anche evidenziato come le stesse Province Siciliane , in questa situazione di stallo, sono costrette a utilizzare entrate “straordinarie” per pagare gli stipendi.
Una dura critica verso l'operato del governo regionale quello della Corte dei Conti che lamenta inoltre il fatto che non sia stato ancora istituito l'Osservatorio Regionale, di fondamentale importanza per l'eventuale ricollocazione del personale in esubero.
Improbabile , secondo i magistrati , che il personale venga trasferito nei Comuni in quanto gli stessi hanno l'obbligo di assumere i precari storici ; situazione che causerebbe ulteriore penuria di posti vacanti.
Il governo nazionale, intanto, sta valutando se approvare o meno la riforma delle province.
C'è il timore che Renzi possa nuovamente impugnare la legge per via del fatto che in Sicilia, il sindaco metropolitano non sara' quello del capoluogo come invece stabilito dalla legge Delrio in vigore nelle altre Regioni d'Italia.

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