martedì 5 aprile 2016

Inventa e condivide bufale razziste su facebook guadagnando ingenti somme di denaro , denunziato



"Immigrato violenta bambina di 7 anni. Il padre gli taglia le palle e gliele fa ingoiare" ,Catania, 15enne arso vivo perché cristiano". "Roma: extracomunitario cerca di abusare di una bambina. Interviene un passante e lo demolisce". "Napoli, pakistano ospite a cena stupra la figla della coppia e viene aggredito da padre". "Marocchino salva bambino in mare e poi muore per la fatica". "Quattro tunisini stuprano la moglie e poi uccidono il marito a bastonate". "Nigeriano stupra madre e figlia, il marito gli getta l’acido sul pene".
Dietro queste vergognose ed infamanti bufale Gianluca Lipani ,un giovane di San Cataldo in provincia di Caltanissetta , aveva creato un business redditizio .
Aveva creato diversi blog e attraverso affiliazioni pubblicitarie come Adsense e similari aveva guadagnato grosse somme di denaro ,grazie agli accessi e ai "like" su facebook ed alle condivisioni.
In fin dei conti a lui interessava solamente generare traffico nelle propria pagine , poco importava se le notizie spacciate per vere in realta' erano delle bufale colossali e di pessimo gusto.
Inventava storie raccapriccianti dove gli attori protagonisti erano  il povero italiano,  gia' condannato di suo per via della crisi economica,   gli immigrati brutti, sporchi e cattivi, colpevoli dei reati più crudeli , e lo Stato inerme che stava a guardare.
 A seguire uno stralcio della dichiarazione rilasciata dal ragazzo : -"le mie notizie erano chiaramente inventate: solo chi non ha facoltà di discernimento poteva crederci. Dico questo senza voler offendere in nessun modo il mio pubblico, grazie a cui le notizie diventavano estremamente virali, e alla velocità della luce. Una volta resomi conto di quanto tirasse il tema "immigrazione", ho proseguito su questo solco continuando a pubblicare notizie false e infondate. Fingendo che fossero vere, altrimenti chi le avrebbe più lette? Tu mi dirai: hai violato la legge. E perché, allora, i nostri politici continuano a dire e promettere cose non vere e assurde, senza pagare mai per le loro frottole?"-
Come si suol dire "oltre il danno pure la beffa"

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