Tra Parma e Roma si consuma lo scontro più aspro dentro i 5 stelle con il sindaco Emiliano Pizzarotti che pubblica su facebook l'avviso di garanzia, ricevuto dai magistrati per le nomine al Teatro Regio, e sfida i parlamentari del Movimento in un confronto streaming, ovvero in diretta su Internet, lo stesso strumento che Grillo ei suoi hanno invocato e usato per cambiare, così dicevano, la politica italiana. "Io sono del Movimento 5 Stelle quindi avrei comunicato ai cittadini che mi hanno eletto e che sono i miei datori di lavoro l'arrivo di un avviso garanzia" è il punto di vista di Di Battista che accusa Pizzarotti di scarsa trasparenza.
Ma il caso Parma non è unico: a Livorno il sindaco 5 stelle Nogarin, anche gli indagato, dice "mi dimetterò solo di fronte a un eventuale rinvio a giudizio".
"Non sono io a decidere sospensioni ed espulsioni chiarisce Di Maio il garante è Grillo".
Sul leader del movimento in queste ore anche le polemiche per le battute verso Khan, musulmano di origini pakistane, e nuovo sindaco di Londra: "voglio vedere poi quando si farà saltare in aria Westminster" ha detto Grillo ironicamente durante uno spettacolo a Padova.
Indignata la reazione dei commentatori britannici che parlano di oltraggio .
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