mercoledì 18 maggio 2016

Caso Maro' / Salvatore Girone bloccato a Nuova Delhi per via delle ferie dei giudici indiani.



articolo sul maro' Salvatore Girone bloccato a Nuova Delhi per via della lentezza dei giudici indiani che adesso sono in ferie



Non sono bastati 5 anni di mancata inchiesta sul delicato caso dei due marò, i rinvii, i silenzi, le attese, i ritardi, le decisioni ondivaghe: la giustizia indiana è lenta si sa, ma ora sappiamo anche perché.
La Corte Suprema indiana ha chiuso i battenti per ferie, riaprirà il 28 giugno.
 Il risultato è che non c'è alcun aggiornamento sull'iter per il rientro del fuciliere barese Salvatore Girone dopo la decisione del tribunale del mare olandese di permettergli di attendere in Italia l'evoluzione dell'arbitrato.
 Il premier Renzi, ieri, ha invitato a rispettare le tempistiche diplomatiche istituzionali.
Dall'inizio di maggio il lavoro del ministero degli Esteri e del pool legale è proseguito ma senza progressi.
La corsa contro il tempo per arrivare a una soluzione positiva, prima delle ferie dei magistrati indiani non ha portato i frutti sperati.
La Corte Suprema, non ha ancora esaminato l' istanza italiana per il rimpatrio di Girone che prevederà la presentazione di una serie di garanzie da parte del governo italiano nonché obblighi per il fuciliere.
Passata l'euforia dei primi momenti dopo la decisione della Corte olandese a fine Aprile, è apparso subito chiaro che le condizioni di libertà temporanea del fuciliere di Marina avrebbero dovuto essere stabilite dalla stessa Corte Suprema di Nuova Delhi.
In altre parole spetta ai giudici indiani determinare le condizioni di rientro e permanenza in Italia di Girone, ma per conoscere queste condizioni bisognerà aspettare la fine delle vacanze dei giudici tra un mese e mezzo.

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